Laboratorio di Ricerca sulla Voce con Cécile Berthe

 

Data

13/05/2023

Informazioni

"Laboratorio di Ricerca sulla Voce con Cécile Berthe
Sabato 13 maggio e Domenica 14 maggio
dalle 10:30 alle 16:30 con pausa pranzo

🔹 Laboratorio aperto a tutte e tutti coloro che desiderano approfondire il lavoro sulla relazione tra corpo e voce, e sull'elaborazione di una proposta mediante la presentazione di materiale individuale.
🔸La voce è in costante connessione con il corpo, la nostra storia personale, la nostra immaginazione e il rapporto alle condizioni esterne. Svolgeremo quindi una ricerca su come interagiscono tra loro questi elementi, in una cornice d’indagine su ciò che la vita rivela nell’atto del fare.

Il lavoro prevederà:
➖ Sessioni di canto collettive basate su canti provenienti dalle diverse tradizioni afrocaraibiche (canti sui quali Cécile lavora da più di vent'anni). Esploreremo le qualità vibratorie della voce, la precisione ritmica e le caratteristiche melodiche del canto.
➖ Sviluppo di materiale creativo individuale. Ciascuno e ciascuna è invitato a presentarsi con un canto o un testo che conosce a memoria e che ha il desiderio di esplorare. ➖ Sessioni di allenamento fisico orientate alla scoperta di un legame tra precisione e organicità, in relazione alla consapevolezza dello spazio, al rapporto con gli altri e il flusso di intenzioni e associazioni personali. Lo scopo sarà quello di scoprire una fluidità co-emergente tra le associazioni suggerite dalla propria memoria, immaginazione, interpretazione e ciò che si riceve dall'esperienza stessa.

MAGMA magnoprog music and arts
Via Giovanni Boccaccio 38m rosso
Firenze
per informazioni scrivere a cecileberthe@gmail.com

Cécile Berthe
Formatasi al Conservatorio di Arte Drammatica di Liegi (Belgio), e alla naturopatia nel 2016, Cécile ha lavorato al Workcenter di Jerzy Grotowski and Thomas Richards per 20 anni, come attrice, pedagoga e assistante alla regia, sulla ricerca teatrale nota come "L'arte come veicolo", definita cosi da Peter Brook.
Questa ricerca è un’investigazione sul modo in cui le arti performative possono essere strumento di trasformazione della percezione e della presenza dell’artista e mezzo per il risveglio di aspetti sottili dell’esperienza, attraverso il lavoro su flussi strutturati di azione e canto. L’arte come veicolo è un campo in cui l'attenzione per l'arte va di pari passo con l'approccio all'interiorità dell'essere umano.